In occasione di Art White Night di Arte Fiera 2009
SIMONA PINELLI
Raffinatissimo il lavoro di Luigi Petracchi, che sempre ci fa presente che per sondare nelle profondità del nostro Essere dobbiamo accendere la luce interiore, solo allora appare alla nostra coscienza ciò che nessuna percezione sensoriale, nessuna nozione intellettiva, per quanto raffinata e colta, è in grado di svelarci. La luce la portano delle carte che sembrano arrivate qui con una macchina del tempo, ma che invece sono rese "antiche" attraverso un lavoro tecnico e scientifico unico al mondo. Si impongono ai nostri occhi, materia delicata e corruttibile, testimonianza fugace dell'intelletto umano con una forza che trae la sua energia da una simbolicità quasi esoterica dove la luce fisica diventa una luce interiore "visibile", quella luce dei pensieri che in queste carte è quella del monaco amanuense, chino sul suo manoscritto, che scopre scritti e segreti di uomini antichi e si commuove e si paralizza davanti all'immensità delle Storia.
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